Ho deciso di mostrarvi, un po' per volta,
le cosine che avevo preparato per il mercatino
e che sono qui a casa in attesa di essere adottate
e di fare la loro parte nelle prossime feste.
Le prime a sfilare sono queste palline trasparenti,
che mi hanno permesso di sbizzarrirmi
nel creare microscopiche storie.
Ve lo dico perché questo post doveva essere pronto
ore fa: fotografare palline trasparenti "ripiene"
è un lavoraccio.
Ho dovuto rifare tutto per ben tre volte.
La prima non so dove avevo la testa e ho fatto le foto contro luce.
La seconda ho sbagliato completamente l'esposizione
e sembrava di guardare gli oggetti attraverso
un paio di occhiali da sole sporchi.
La terza ho fatto tutto in automatico,
"come viene viene", ed è andata meglio,
solo qualche ritocchino dopo...
In più, fuori faceva un freddo feroce (ffff!):
l'aria calda all'interno delle palline
faceva condensa sulle pareti
e non si vedeva più nulla,
così ho dovuto riaprirle e farle asciugare ben bene
sul termosifone.
Aaahhh che barba!
La madamìn con la sua birdcage
è la mia preferita, forse perché è la prima
che ha visto la luce.
Come potete notare, l'uccellino
è stato in parte spiumato dal gatto di casa.
La seconda è questa pittrice un po' folle
che si ostina ad uscire con la sua tavolozza
in mezzo alla neve.
Intanto qualcuno alle sue spalle le ha già tirato
tre grosse palle di neve luccicanti.
Poi c'è una farfalla che ha voluto sfidare
il rigore dell'inverno e si è posata
su di una piccola pigna ricoperta
di cristalli di ghiaccio.
E se fosse invece una piccola
fata del bosco?
Questa è la piccola rubacuori
(no... non quella).
Sorrisetto malizioso, occhio furbetto.
Lascia a terra un fascio di fiori,
omaggio di un giovane ammiratore,
e un cuore (infranto?).
L'ultima pallina, sormontata da un cuore all'uncinetto
e da una perla, contiene
la fatina del mare: una farfalla blu posata su
una manciata di conchigliette bianche.
La domanda sorge spontanea:
"Cosa hanno di natalizio queste palline?"
La risposta è:
"Non lo so".
Ma mi piacciono.
A voi?